Donne in manicomio e Fascismo: approda a Roma la mostra teramana

TERAMO – ‘I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista’ la mostra foto-documentaria curata da Annacarla Valeriano, ricercatrice dell’Università di Teramo e dallo storico Costantino Di Sante approda nella Casa della Memoria e della Storia di Roma. La mostra, già esposta a Teramo lo scorso 8 marzo è in programma dal mercoledì a domenica 18 settembre. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e dall’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza (Irsifar) e realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo. La mostra ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Abruzzo. Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo. L’idea di realizzare una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista – si legge in una nota – è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca. Si tratta di figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante il Ventennio. Ai volti delle ricoverate – si legge in una nota di presentazione ‒ sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile». Alla mostra, che sarà inaugurata alle 17, parteciperanno Luca Bergamo, assessore alla crescita culturale di Roma Capitale; Renzo Carli, docente di Psicologia all’Università La Sapienza di Roma; Vinzia Fiorino, docente di Storia contemporanea all’Università di Pisa; Pompeo Martelli, responsabile del Polo museale Santo Spirito e Museo Laboratorio della mente di Roma; Micaela Procaccia, della direzione generale per gli archivi, progetto “Carte da legare”. Presiederà Paola Carucci, presidente dell’Irsifar.